Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Scozia, Speyside. Distilleria in produzione. Proprietari: Diageo.
Classificato “first class” dai principali attori dell’industria del whisky scozzese, Cardhu (alias Cardow) diventa, alla fine del XIX secolo, il malt whisky simbolo del celebre dandy scozzese Johnnie Walker. La società Johnnie Walker & Sons riacquista la distilleria nel 1893. Con il boom economico che segue la fine della Seconda guerra mondiale, la capacità di produzione di Cardhu viene aumentata in modo significativo. A partire dalla fine degli anni ’60 i proprietari della Distillers Company Ltd (che poi diventerà Diageo) lanciano sul mercato una versione 8 anni molto marcata dall’invecchiamento in botti di sherry. Questo formato viene rapidamente sostituito da un 12 anni che diventerà l’età di riferimento per Cardhu, che decide inoltre di optare per un invecchiamento in botti di bourbon. A metà degli anni ’80 Cardhu effettua la trasformazione finale che lo porta ad adottare la tipica bottiglia squadrata e massiccia. Il successo è travolgente, al punto che una parte significativa della produzione viene riservata a questa gamma, rischiando di compromettere l’equilibrio del blend Johnnie Walker. La soluzione verrà trovata all’inizio degli anni 2000, quando Cardhu produrrà una versione Pure Malt (e non più Single Malt) 12 anni. Questa versione provoca le ire della Scotch Whisky Association e non durerà a lungo, tant’è che oggi è diventata una bottiglia da collezione.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Scozia - Speyside
Tenuta: Cardhu (Cardow)
Colore: ambrato