Lo Château Desmirail è uno dei simboli della viticoltura nel Médoc. La storia di questa tenuta inizia nel 1742 con Jean-Baptiste Desmirail e sua moglie Marguerite Rauzan du Ribail; a metà del XIX secolo la proprietà passa nelle mani di Théophile Sipière, all’epoca proprietario del celebre Château Margaux. Sotto la sua guida, lo Château Desmirail entra tra i Troisième Grand Cru Classé 1855. Già all’epoca le viti erano principalmente di cabernet sauvignon e merlot, con una piccola percentuale di petit verdot. Fino al 1938 lo Château Desmirail vede succedersi tre diversi proprietari: Robert von Mendelssohn, nipote del celebre compositore tedesco, Martial Michel, un fabbricante di guanti proveniente dal nord della Francia, e infine la società proprietaria dello Château Palmer.
Nel 1980 viene infine acquisito da Lucien Lurton, proprietario di altre dieci tenute, tra cui sei Cru Classé. Oggi alla guida della tenuta troviamo Denis Lurton, uno dei dieci figli di Lucien, che continua con dedizione il lavoro del padre. Grazie alla scelta della viticoltura sostenibile e a un terroir eccezionale, lo Château Desmirail è una delle espressioni più autentiche della regione di Bordeaux.

Lo Château Desmirail produce vini eleganti e di grande finezza grazie alle uve selezionate con cura dell’eccezionale terroir di Margaux, costituito da ciottoli e sabbia. L’uvaggio varia a seconda dell’annata, con una predominanza di cabernet sauvignon e merlot. Le nuove annate contengono una percentuale maggiore di cabernet franc. Precedentemente, invece, la grande quantità di merlot presente nell’assemblaggio era un marchio di fabbrica. Il vino invecchia per 18 mesi, di cui 12 in botti di rovere nuove (circa il 50%).
Alla degustazione scopriamo sapori fruttati e aromi di frutti neri, moka e liquirizia. Grazie al suo splendido equilibrio, questa cuvée è una delle più apprezzate della denominazione Margaux. Questo vino d’eccezione si sposa perfettamente con pietanze raffinate come l’agnello, il fegato di vitello o la lepre alla Royale.