Fratelli Alessandria è una tenuta di carattere familiare situata nel cuore di Verduno, nella zona nord del territorio della denominazione Barolo. Fondata all'inizio del XIX secolo, l’azienda è stata acquisita dalla famiglia Alessandria nel 1893. Oggi, Gian Battista, la moglie Flavia, il fratello Alessandro e il figlio Vittore ne portano avanti la storia e la tradizione. La tenuta si estende su una superficie di sedici ettari, situati all'interno dei cru più pregiati di Verduno e Monforte, e coltivati principalmente a nebbiolo, ma con la presenza anche di dolcetto, barbera e pelaverga, un vitigno autoctono poco diffuso. Tra le varietà a bacca bianca predominano lo chardonnay e la favorita. Con la consapevolezza che un grande vino può nascere solo da un grande vigneto, la famiglia Alessandria fa di tutto per preservare il potenziale del terroir, sia attraverso la gestione della vigna, che con le pratiche di cantina. Per Vittore Alessandria, l’essenza stessa della tenuta si può riassumere in tre parole: qualità, passione ed emozione. Vuole, infatti, trasmettere attraverso i suoi vini “l’anima della terra”. L'azienda produce vini utilizzando solo uve provenienti dai vigneti di proprietà e propone una gamma di etichette di Barolo, Barbera d'Alba, Dolcetto e vini delle Langhe, realizzate nel pieno rispetto della tradizione piemontese. Vini di alta gamma, di grande eleganza e notevole finezza, in grado di evolvere per molti anni in cantina.

Gramolere è un cru di Barolo, situato nel comune di Monforte d’Alba, tra i cru di Gavarini e Bussia. La tenuta ne possiede una parcella di due ettari, che si estende sui versanti delle colline tra 350 e 450 metri di altitudine. Le vigne di nebbiolo, esposte a sud-est, affondano le proprie radici in un terreno prevalentemente calcareo e sabbioso. I fratelli Alessandria le coltivano con dedizione, per portare in cantina acini maturi e intatti che richiedono il minimo intervento. Dopo una fermentazione di tre o quattro settimane in vasche di acciaio inox, il vino invecchia per tre anni in botti di rovere francese e in grandi botti di rovere di Slavonia da 20-40 hl. Riposa poi ancora per due mesi nei tini e viene imbottigliato solo a partire dal quarto anno successivo alla vendemmia. Questo Barolo da invecchiamento presenta un carattere riservato in gioventù, ma grazie alla sua potenza e intensità può evolversi per un periodo tra i 15 e i 30 anni. Al naso sprigiona un bouquet di frutti neri e spezie, mentre al palato offre un profilo concentrato e corposo.