Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Angelo Gaja è senza dubbio una delle più importanti personalità del mondo del vino italiano. Nato nel 1940, assume nel 1961 la guida della tenuta di famiglia fondata nel 1859 nelle Langhe, in Piemonte. Oggi gestisce circa 100 ettari di vigne e non acquista uve da conferitori. Gaja ha notevolmente contribuito alla diffusione internazionale dei grandi vini piemontesi, in particolare Barbaresco e Barolo, distinguendosi grazie a nuove tecniche di vinificazione e soprattutto di invecchiamento considerate rivoluzionarie per l’epoca. I nuovi metodi messi a punto dall’azienda erano infatti in netto contrasto con le pratiche in vigore nella regione: scelta delle migliori parcelle, riduzione delle rese, invecchiamento in botti di rovere nuove francesi invece delle grandi botti di rovere di Slavonia. Le migliori parcelle di Barbaresco della proprietà producono oggi alcuni dei più grandi vini italiani (Sorì Tildin, Sorì San Lorenzo e Costa Russi). Angelo Gaja è stato inoltre il primo a piantare cabernet sauvignon, chardonnay e sauvignon blanc invece del nebbiolo, andando contro il parere dei suoi colleghi.
Dal 1996, anno in cui Angelo Gaja ha acquistato questa proprietà di Bolgheri, sulle terre brune di Ca’ Marcanda sono stati coltivati oltre 120 ettari di vigne. In questa cuvée troviamo il sangiovese, vitigno simbolo della Toscana, e altre varietà internazionali. L’assemblaggio atipico, in cui ogni varietà è stata vinificata separatamente, è costituito per poco più della metà da merlot, per un terzo da syrah e per il 10% da sangiovese. Le macerazioni durano circa 15 giorni e segue un periodo di invecchiamento di 12 mesi in botti di rovere di più passaggi. Dopo l’assemblaggio finale, il vino viene lasciato riposare per sei mesi in bottiglia nelle cantine della tenuta prima di essere commercializzato.
Questa cuvée intensamente fruttata e dalla struttura molto elegante è una garanzia di eccellenza. Al naso emana sentori di rosa e viola, seguiti da note quasi iodate che virano poi verso accordi di eucalipto e pino. Al palato risulta fresca e si caratterizzata per i suoi aromi di frutti rossi e per la sua trama tannica setosa. Chiude la degustazione un tocco speziato sul finale. Un vino da apprezzare sin da giovane.
Regione: Italia - Toscana
Tenuta: Angelo Gaja
Colore: rosso
Denominazione: Toscana
Classificazione: IGT
Proprietario: Angelo Gaja
Temperatura di servizio: 15°