Spesso chiamato "Pomerol du Médoc", Château Coufran fonda la sua originalità sulla sua posizione geografica e sulla scelta, di primo acchito singolare, del vitigno. Le sue vigne, coltivate ​​quasi esclusivamente a merlot, salgono sui rilievi che dominano la foce della Gironda. La precocità di quest'uva fa miracoli su questo terroir particolarmente ben esposto, costituito da ghiaie asciutte e sabbiose.

Questo vigneto atipico dell’Haut-Médoc, terra per antonomasia del cabernet sauvignon, è ricoperto all’85% da merlot, il che gli è valso il soprannome di “pomerol del Médoc”. Situata a nord di Saint-Seurin-de-Cadourne, villaggio confinante con Saint-Estèphe, la proprietà di 76 ettari gode dell’influsso dell’estuario della Gironda e dell’Oceano Atlantico. Le vigne hanno una cinquantina d’anni e sorgono su un terreno composto in gran parte da ghiaia e argilla. Il vigneto, seppur vasto, è suddiviso in unico lotto ed è coltivato mediante agricoltura sostenibile.
La vinificazione si svolge con metodi decisamente moderni, adattandosi il più possibile alla specificità di ciascuna annata. Due terzi della produzione vengono utilizzati per lo Château Coufran, il resto è destinato al loro secondo vino. L’invecchiamento in barrique di rovere francese, di cui il 25% nuove, dura 12 mesi.
Dal gusto floreale e raffinato, lo Château Coufran si distingue per il suo fascino aromatico. Il frutto è leggermente candito, tuttavia riesce a mantenere la sua brillantezza.
Grazie ad una vinificazione moderna e alla commercializzazione tardiva, lo Château Coufran assicura che il vino, una volta immesso sul mercato, sia già pronto da bere. Non occorrerà quindi attendere a lungo per poterlo gustare.