Si dice che un viticoltore sia animato dall’amore per la terra. Ed è proprio ciò che ha spinto Grégoire Hoppenot a tornare alle origini, dopo aver commercializzato per anni i vini della sua regione. Decide così di partire alla volta di Fleurie e Morgon, dove rileva 9,5 ettari su diversi lieux-dit. Il suo sogno? Curare la produzione in ogni minimo dettaglio per creare cuvée che lo rispecchino. Grazie alla sua esperienza di commerciante, vanta una solida conoscenza dei terroir, dei vitigni e delle tecniche commerciali; grazie a questo savoir-faire, la sua produzione si rivela un successo fin dalle prime annate.
La tenuta produce vini biologici certificati, una scelta rispettosa del pianeta in linea con la filosofia del viticoltore. In cantina, il terroir esprime tutto il suo potenziale grazie a vinificazioni delicate con lieviti indigeni, senza l’uso di solfiti. I vini vengono infine invecchiati in diversi contenitori: vasche di cemento, grandi botti di rovere e barrique di diversi passaggi.
Nonostante gli elogi positivi della critica e dei clienti, Grégoire Hoppenot mantiene i piedi per terra, dando prova di grande umiltà. Contraddistinti da una struttura fine e delicata, i suoi vini pregiati vengono proposti in bottiglie con etichette discrete e originali.
Eletto « Miglior scoperta del 2021 » dalla Revue du Vin de France, questo astro nascente del Beaujolais merita la nostra più grande attenzione. Da iDealwine, adoriamo la delicatezza delle sue cuvée (veri tesori da collezionare!) e il suo impegno a valorizzare i terroir e i cru del Beaujolais.