Fondata nel 1760 da François Delamotte, la Maison Salon, di proprietà del gruppo Laurent Perrier dal 1988, è unica sotto ogni punto di vista. Produce un solo champagne, la cuvée "S". Primo Blanc de Blancs creato all'inizio del secolo, questo champagne è prodotto con un unico vitigno (chardonnay), in un unico terroir (Côte de Blancs) e in un unico cru (Mesnil-sur-Oger). Proviene, in effetti, da una parcella di un ettaro, "le jardin de Salon” e da venti piccole parcelle di Mesnil-sur-Oger, selezionate dallo stesso Aimé Salon all'inizio del secolo. Sempre millesimato, questo champagne viene prodotto solo nelle annate eccezionali. Il vino si affina sui lieviti per dodici anni e la sboccatura manuale avviene solo su ordinazione, poco prima della spedizione. Dall'inizio sono state commercializzate poco più di trenta annate. Molto ricercato dagli appassionati stranieri (l'80% delle vendite avviene fuori dalla Francia), questo Grand Cru a base di chardonnay è uno degli champagne più leggendari.

Salon è unico nel mondo dello champagne. Nato dalla volontà di un solo uomo, Aimé Salon, figura dei ruggenti anni Venti, che voleva creare uno champagne d'eccellenza per un consumo personale. È stato fin dall'inizio un vino non d'assemblaggio, in una regione in cui unire vini di annate diverse, di vari vitigni o provenienti da parcelle differenti è da sempre la regola. Il vino deve quindi essere di qualità eccezionale, perché nulla può celare eventuali imperfezioni. Frutto di un unico vitigno, chardonnay, di un solo terroir, la Côte des Blancs, e di un unico cru, Mesnil-sur-Oger, Salon viene prodotto solo nelle grandi annate, ed è sempre millesimato. Nel XX secolo, la maison ha prodotto solo 37 annate.
Questo Blanc de Blancs proviene da un appezzamento di un ettaro, "Jardin de Salon" e da altre 19 piccole parcelle, tutte accuratamente selezionate all'inizio del XX secolo da Aimé Salon.
Un vero champagne eccezionale, che si distingue anche per la sua incomparabile longevità. Invecchiato per almeno dieci anni nelle cantine della maison, può ancora evolversi per decenni fino a svelare tutta la sua ricchezza e complessità.
Per esaltare tutta la sua profondità, questo grande vino va servito a una temperatura fresca, compresa tra 10 e 12°C e preferibilmente in un bicchiere abbastanza ampio per far esprimere gli aromi. Il bouquet regala note di agrumi canditi, bergamotto e nocciola, sottolineate da una sfumatura di vaniglia. Al palato ha un attacco deciso, attraversato da una sottile tensione, con note di frutta secca e tabacco che si allungano in un finale infinito. Un vino leggendario.