Banff era una distilleria situata a est della regione dello Speyside, nelle Highlands. Fu costruita nel 1824 dal maggiore James McKilligan, prima di passare nelle mani della famiglia Simpson. La distilleria è stata chiusa nel 1863 da James Simpson Jr. che ne aprì una nuova a Inverboyndie, più vicino alla ferrovia. Nel 1877 si è verificato il primo di una lunga serie di incendi, che ha scandito la storia di Banff. Nel 1932, in un difficile contesto economico, la famiglia Simpson ha venduto la distilleria alla Scottish Malt Distillers Limited (SMD), una filiale della Distillers Company Limited (DCL) che si occupava delle distillerie di whisky di malto, ma rimase chiusa fino alla Seconda guerra mondiale. Nel 1941 la Luftwaffe la bombardò e la produzione riprese solo nel dopoguerra, prima d’essere nuovamente sospesa nel 1959 a causa di un incendio. Come molte distillerie, chiuse i battenti nel 1983 e, durante la sua demolizione nel 1991, l'ultima cantina prese fuoco, concludendo così in bellezza la storia di Banff. Durante il periodo gestito da DCL, Banff produceva principalmente per i blend, anche se si può trovare qualche suo imbottigliamento, specialmente nei Rare Malt o presso delle maisons de négoce. Gli appassionati apprezzano il carattere fruttato, denso e leggermente affumicato del suo whisky.

Questo Banff 21 anni è stato distillato nel 1982 e imbottigliato a gradazione naturale nel 2004 nella serie dei Rare Malts. Creata a metà degli anni '90 da United Distillers (Diageo), la serie Rare Malts comprende bottiglie di numerose distillerie del gruppo, incluse alcune meno conosciute, la cui produzione era generalmente destinata ai blend, e bottiglie di distillerie chiuse come Port Ellen o Brora, per citare solo le più famose. Imbottigliati a grado pieno, i whisky della gamma sono anche noti per un tenore alcolico talvolta sorprendente, che spesso supera i 60% vol. La realizzazione dei Rare Malts è stata interrotta nel 2005.