Scozia, Highlands settentrionali. Distilleria chiusa. Proprietari: Diageo

Brora, come molte altre distillerie scozzesi, chiuse i battenti il 17 marzo 1983, in un contesto di crisi economica iniziato negli anni ‘80 e accentuato da diversi decenni di sovraproduzione. Fondata nel 1819 dal marchese di Stafford nel villaggio di Brora (Sutherland), la distilleria si chiamava inizialmente Clynelish. Presi dall’euforia dei gloriosi anni ‘30, gli allora proprietari decisero di aumentare la capacità di produzione, costruendo nel 1967 una nuova unità produttiva all’avanguardia in loco, battezzata Clynelish #2. Per evitare ogni confusione tra la sorella maggiore e minore, la distilleria storica fu rinominata Brora nel 1969, e il suo malto adottò fino alla fine degli anni ‘70 un profilo fortemente segnato dalla torba. Per i puristi e gli “storici del gusto”, le versioni degli anni ‘50 e ‘60 di Clynelish#1 (Clynelish 12 anni Ainslie & Heilbron Distillers, Spring Cap, Clynelish 24 anni Cadenhead, Clynelish 28 anni 1965 Signatory Vintage) rappresentano un risultato insperato, tanto introvabili sono oggi queste bottiglie. Le versioni torbate degli anni ‘70, e in particolare quelle del 1972 (Brora 22 anni Rare Malts Selection 60.02% e Brora Old Map Label Connoisseurs Choice Gordon & MacPhail) ancora disponibili, rappresentano un “must have” per qualunque appassionato o collezionista che si rispetti.

Brora 30 anni imbottigliato a grado pieno nel 2003. Questa cuvée fa parte della Special Release di Diageo, una collezione prodotta a cadenza annuale che vuole valorizzare i migliori whisky delle distillerie (chiuse o ancora in attività) del gruppo. Si tratta della seconda presenza di Brora in questa gamma: la prima risale al 2002 e l’ultima al 2017. Edizione limitata a 3.000 bottiglie.