Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Château La Clotte è un piccolo vigneto di 4 ettari situato ai piedi delle scogliere, a due passi dal centro di Saint-Émilion e anche vicino al vigneto di Ausone. In una piccola valle quasi nascosta, tre sorelle, Nelly Moulierac, Dominique Tord e Odile Plantade, scrivono un nuovo capitolo dell'avventura iniziata dal loro illustre nonno Sylvain Chailleau, che dal 1912 vi dedicò tutte le energie, prima di passare il testimone a suo figlio Georges. Addossata al fianco della scogliera calcarea, la piccola casa di famiglia confina con un'antica dimora rupestre, che nasconde un vero e proprio labirinto di cave, luogo ideale per l'invecchiamento dei vini. La torretta neogotica che sovrasta gli edifici, conferisce un tocco poetico al paesaggio di Château La Clotte. Il vigneto è gestito con un meticoloso lavoro manuale durante tutto l'anno, nel pieno rispetto dell'ambiente. I metodi di vinificazione, che uniscono tradizione e innovazione, danno vita a vini vivaci, fruttati e profondi. Raggiungono la loro piena maturità espressiva dopo cinque-dieci anni dall'imbottigliamento.
Situata sui bastioni di Saint-Émilion, questa magnifica proprietà vanta una lunga storia. Dopo averla acquistata nel 1912, la famiglia Chailleau ne decretò l’ascesa tra i migliori cru di Saint-Émilion, trasformandola in un Grand Cru Classé. Alla morte di Georges Chailleau nel 1973, la tenuta cadde in disuso per mancanza di manutenzione. Bisognerà attendere il 1990, quando le sue tre nipoti Nelly Mouliérac, Dominique Tord e Odile Plantade, rendendosi conto del potenziale di una simile proprietà, ne ripresero in mano la gestione.
Il vigneto di 4 ettari si estende su una collina calcarea, esposta in pieno sud e riparata dai venti grazie alle rocce. Le vigne di merlot (80%), cabernet franc (15%) e cabernet sauvignon (5%) crescono su un terreno calcareo-argilloso. Le vigne hanno circa quarant’anni.
L’agricoltura è sostenibile e Nelly Mouliérac, responsabile della cantina, ha scelto di puntare sulla qualità, interrompendo la produzione del secondo vino e del clairet per concentrarsi sull’essenziale: lo Château la Clotte.
Il suo potente bouquet evoca frutti freschi come ribes o more. Il palato non è da meno, con un tocco di legno e tannini perfettamente maturi.
Considerare una decina d’anni per l’invecchiamento.
Regione: Bordeaux
Tenuta: Château la Clotte
Colore: rosso
Denominazione: Saint-Émilion Grand Cru
Proprietario: Héritiers Chailleau
Temperatura di servizio: 16°