Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
La storia della tenuta Naudin Ferrand risale agli inizi del XX secolo, precisamente al 1922, quando Claire Deroye, appassionata di vini, convinse il marito Henri ad acquistare alcune vigne nella regione borgognona. L’attività ebbe così inizio. Questa passione per il vino passò di generazione in generazione fino al 1994, quando Claire Naudin riprese l’attività di famiglia. Oggi la tenuta si estende su una superficie di 22 ettari nella denominazione regionale Hautes Côtes, e segue i principi della lotta integrata.
La tenuta borgognona di famiglia è presente soprattutto nei vigneti delle Hautes Côtes, nelle denominazioni regionali Hautes-Côtes de Beaune e Hautes-Côtes de Nuits. Situata a Magny-les-Villiers, a pochi chilometri da Nuits-Saint-Georges. Qui vengono principalmente coltivati i vitigni chardonnay per i bianchi e pinot noir per i rossi, ma sono presenti nella tenuta anche il gamay e l’aligoté. La gran parte dei vini (80%) sono classificati in denominazioni regionali quali le Hautes Côtes.
Nel corso degli anni, Claire Naudin è riuscita a imporre il suo stile. Alla base della sua filosofia vi è una viticoltura sostenibile caratterizzata da un interventismo minimo. Dopo aver effettuato diverse prove, la viticoltrice ha rinunciato ai trattamenti sistematici della vigna e alla tecnologia in cantina.
Secondo Claire, la viticoltura è prima di tutto un’esperienza da vivere, nella quale non bisogna avere paura di sperimentare, come nel caso della biodinamica. Una bella filosofia che le permette di realizzare delle cuvée eleganti, pure, connotate da molta freschezza e profondità, che offrono una bella rappresentazione dei terroir della Borgogna.
Questa cuvée ha visto la luce nel 2016, anno in cui la vendemmia dello chardonnay non fu possibile a causa del gelo. È composta da uve pinot blanc gouge (una mutazione del pinot noir) coltivate su una superficie di 0,43 ettari nella parcella di Bellis. Claire Naudin è riuscita così a lavorare con il pinot blanc, un progetto che aveva in mente da molto tempo. Il vitigno è coltivato su uno strato poco profondo che poggia su calcare del Giurassico. Le uve sono molto concentrate e donano un vino ricco di buona struttura.
La tenuta effettua la vendemmia a mano, dopodiché segue una lenta pressatura e una sfecciatura notturna. Il vino viene poi invecchiato in botti di rovere usate da 228 litri. Si tratta di una cuvée dalla produzione esigua (circa 1600 esemplari).
L’imbottigliamento avviene in primavera senza chiarifica, filtrazione, né aggiunta di solfiti, e la precisione del vino è davvero notevole. Accompagnatelo con vongole al limone, una zucca estiva alla griglia o un formaggio cremoso.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Borgogna
Tenuta: Naudin-Ferrand
Colore: bianco
Denominazione: Vin de France
Proprietario: Naudin-Ferrand (Domaine)
Temperatura di servizio: 13°