Il Domaine Michèle et Patrice Rion possiede 6 ettari tra Nuits-Saint-Georges e Chambolle-Musigny. Anche senza certificazione ufficiale, la tenuta applica i principi dell’agricoltura biologica: i terreni sono lavorati con la zappa e le vigne sono trattate con prodotti biologici. I vini invecchiano in barrique per circa 15-18 mesi (botti nuove al 50% per i Premier Cru e i Grand Cru) ed esprimono al meglio il loro terroir, rivelando un’identità netta, precisa, complessa e fruttata. Al palato, si distinguono per la loro consistenza setosa e armoniosa e per i loro tannini rotondi.

Ci troviamo nel cuore della prestigiosa denominazione di Chambolle-Musigny, appena sopra al celebre Clos de Vougeot, dove regna incontrastato il pinot noir. Un luogo che esprime il meglio della Côte de Nuits, grazie ad un terroir di argilla e calcare eccezionale dove l’abbondanza di galets roulés permette un buon drenaggio. Le vigne di sessant’anni offrono una bella concentrazione di aromi, a fronte di rese limitate.
Di un colore rosso rubino brillante e molto profondo, il vino sprigiona all'olfatto una palette aromatica complessa dove dominano i piccoli frutti rossi come la marasca e il lampone. Molto concentrato e quindi raffinato, questo Premier Cru regala un attacco schietto, per poi accarezzare il palato con una materia densa e setosa. Il finale persistente offre una mineralità molto delicata che dona una piacevole complessità all’insieme.
Un bel vino da invecchiamento. La tenuta Patrice Rion raccomanda di consumarlo dopo un riposo in cantina da 5 a 15 anni.