Scozia, Speyside. Distilleria in produzione. Di proprietà di Edrington Group.

Nonostante un pedigree che potrebbe far impallidire più di una distilleria, Glenrothes ha mantenuto il suo carattere esclusivo ed elitario. Rimasta per più di un secolo in seno alla Highland Distillers (Edrington Group), allora proprietaria di Macallan, Bunnahabhain, Highland Park e Tamdhu, Glenrothes, si è fatta apprezzare tra gli amanti dei malt whisky per l'eccellenza dei suoi invecchiamenti in botti di sherry, come testimoniato dalla versione di 12 anni negli anni '80 e '90. Se nel corso degli anni la distilleria e il marchio The Glenrothes sono passati di mano in mano (Pernod Ricard, Berry Brothers & Rudd), ha saputo comunque conservare un posto speciale presso gli intenditori, come dimostra il successo costante delle sue versioni vintage, 1972, 1973 e 1979, anche se la maggior parte della sua produzione resta, ancora e sempre, dedicata ai blend: Cutty Sark e Famous Grouse.

Questo è un whisky della distilleria Glenrothes (Speyside) distillato nel 1978 e imbottigliato nel 2008 alla gradazione ridotta di 43% vol. Quando è stato elaborato, la distilleria stava aumentando sensibilmente la propria capacità produttiva con l'aggiunta di nuovi alambicchi, contrariamente alla concorrenza che, dopo oltre un decennio di crescita euforica, iniziava a confrontarsi con un mercato in contrazione, preludio della grande crisi di sovrapproduzione che avrebbe travolto molte distillerie negli anni '80. Il ruolo di Glenrothes nei blend Cutty Sark e The Famous Grouse consente alla distilleria di affrontare e superare la crisi. Il marchio è stato poi promosso a pieno titolo attraverso gli imbottigliamenti millesimati lanciati nel 1993 dal grande négociant londinese Berry Bros. & Rudd, comproprietario del marchio Cutty Sark e futuro proprietario del marchio Glenrothes dal 2010 al 2017. Questa bottiglia ne è un esempio.