Nel novembre 1493, quando Cristoforo Colombo approdò sull’isola di Santa Maria, questa terra vergine a forma di farfalla era abitata dagli indiani dei Caraibi, che la chiamavano Karukéra, “l’isola dalle belle acque”. Ed è proprio sul luogo di questo evento storico, presso il Domaine du Marquisat de Sainte-Marie, che si trova la più antica distilleria in attività della Guadalupa e la fabbrica di rum Karukera. È in questa tenuta, dedicata alla coltivazione della canna da zucchero e alla produzione di rum, che si svolgono tutte le altre fasi produttive: maturazione, riduzione, infusione e invecchiamento in botti di cognac, xérès o sauternes.

Questa marchio di rum agricole della Guadalupe è nato dalla collaborazione tra la distilleria Espérance, proprietà della famiglia Longueteau, e Sylvain Guzzo, fondatore della società Karukera, che ha realizzato il suo primo imbottigliamento nel novembre 2006. Il rum è prodotto con canna da zucchero blu (B69.566), tipica della Guadalupe, ed è stato invecchiato in botti di rovere francese. Questa versione rende omaggio all’arrivo di Cristoforo Colombo sull’isola, nel 1493. La prima edizione è stata commercializzata nel 2011.