In seguito alla partnership con James Roy in seno alla Roy & Bell Company, Arthur Bell diventa il primo agente commerciale specializzato in whisky. Con l’aiuto dei figli, egli riprende rapidamente in mano le redini della società, sviluppando un’importante rete di distribuzione a partire dalla fine del XIX secolo. Il primo imbottigliamento è rapido e riscuote grande successo, il che permette alla società di acquisire le distillerie Blair Athol, Dufftown e Inchgower, alla base dei loro assemblaggi. Segue un lungo periodo di prosperità, il cui apice viene raggiunto negli anni ‘70. Le vendite aumentano dell’800% in meno di dieci anni, la produzione viene triplicata e i whisky Bell’s invadono il Regno Unito a tal punto da conquistare il 35% del mercato.

Il blend è stato prodotto dalla società Arthur Bell & Sons Ltd e importato nella provincia di Aosta da Laurent Ottoz St Christophe. Questa versione di 12 anni è stata imbottigliata prima della metà degli anni 70’, come indicato sulla fascetta che riporta la data di imbottigliamento. I whisky di questa cuvée sono stati distillati tra l’inizio e la metà degli anni ‘60. La bottiglia vanta un tappo a vite dorato con logo argentato.