Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
"Prima di essere un grande Champagne, Bollinger è innanzitutto un grande vino". È innegabile, esiste uno spirito Bollinger, certamente nei vini, ma anche ad Aÿ. La dedizione e la serietà delle persone che lavorano alla creazione di questi grandi vini, contribuiscono in modo determinante al loro successo. Bollinger è anche una delle rare maison di Champagne che dalla sua creazione, nel 1829, ha conservato un carattere familiare. La maison è stata fondata da Athanase de Villermont, che aveva ereditato dei vigneti in Champagne, Joseph Bollinger, un commerciante di origine tedesca e Paul Renaudin, originario della Champagne e appassionato di vini. Le famiglie Bollinger e Villermont unirono i loro destini insieme alla loro professione, con il matrimonio di Joseph Bollinger e Louise-Charlotte, figlia di Athanase. I loro figli erediteranno poi la maison. La proprietà gestisce un vigneto di 163 ettari situato, per oltre l'80%, in territori classificati come Grand e Premier Cru, e fornisce oltre il 60% del fabbisogno di uva. Una delle particolarità di questa maison è il ruolo preponderante del pinot noir, che dona una bella vinosità agli champagne. Un'altra particolarità della maison: parte dei vini di riserva fermentati in legno è poi conservata in magnum con tappo in sughero, dai 5 ai 12 anni, prima di essere utilizzata negli assemblaggi. Infine, per quanto riguarda la gestione, Ghislain de Mongolfier ha passato il testimone nel settembre 2007 a Jérôme Philipon che ha lavorato nella scia del suo predecessore, pur imprimendo il suo stile, fino a gennaio 2017. L’esperienza è stata ben trasmessa, non c'è dubbio che il marchio continua a brillare nel cielo stellato della Champagne.
Consulta tutti gli indici per questa tenutaRegione: Champagne
Tenuta: Bollinger
Colore: bianco frizzante
Denominazione: Champagne
Proprietario: Bollinger
Superficie: 178 ettari
Temperatura di servizio: 8°