Situato a Romanèche-Thorins, nella zona di Moulin-à-Vent (Beaujolais), il Domaine Paul Janin & Fils è da diverse generazioni di proprietà della stessa famiglia. La tenuta fu fondata negli anni '30 e ha sempre prodotto vini bianchi e rossi nella denominazione Beaujolais-Village, così come nel cru Moulin-à-Vent. Dal 2018, la gamma si è ampliata con i vini provenienti dalle zone di Chénas e Brouilly. Il lavoro nelle vigne è meticoloso, ispirato alla saggezza contadina. L'idea di fondo è far esprimere all’uva vinificata la quintessenza del suo terroir, un terroir caratterizzato da un'esposizione a sud e da terreni differenti, composti da arenaria, sabbie e argille rosse. I vini sono ricercati per la loro generosità olfattiva e gustativa. Esprimono principalmente note di frutti di bosco e fiori di malva. Sono soavi, strutturati e caratterizzati da dei tannini vellutati che offrono una buona densità.

Il Domaine Paul Janin et Fils, una tenuta a conduzione familiare, ci propone un Gamay in purezza proveniente da uno dei Cru con le uve più concentrate di tutto il Beaujolais. Le vigne crescono su un suolo pedemontano e di antiche alluvioni, ricco di graniti alterati, e sono coltivate con metodi rispettosi dell’ambiente (certificati Haute Valeur Environnementale 3). Le uve sono vendemmiate a mano e, una volta in cantina, sono parzialmente diraspate (all’80%) e lasciate macerare circa due settimane. Il vino viene quindi lasciato maturare sulle fecce fini per dieci mesi, venendo sottoposto a micro-ossigenazione.
Alla degustazione scopriamo un bel vino di aspetto rosso rubino e dal bouquet aromatico concentrato e maturo che introduce un carattere armonioso e minerale al palato, strutturato a meraviglia dalla trama tannica morbida e vellutata.
Consigliamo di degustare questa cuvée da giovane: farà faville con un crumble di zucca, marroni e lardo affumicato, un hachis parmentier al sanguinaccio e purè di patate, oppure una terrina di fegato di pollo.