Scozia, isola di Islay. Distilleria in produzione. Proprietari: Remy Cointreau.

Di proprietà del gruppo Invergordon Distillers dal 1968, passata sotto la gestione di Whyte & Mackay nel 1993, Bruichladdich ha chiuso i battenti nel 1995. A quei tempi, produceva un malt whisky non torbato, che veniva principalmente utilizzato per dei blend. Era famosa per i suoi whisky invecchiamenti in botti di bourbon, proposti nelle versioni di 10, 15 e 21 anni. Ma sono state soprattutto le versioni invecchiate in botti di sherry, selezionate e imbottigliate per il mercato italiano, a caratterizzarne lo spirito. Per Moon Import, nel 1981 venne imbottigliato il Bruichladdich del 1965 (52%), una versione nata per celebrare il matrimonio di Charles e Lady Diana Spencer, così come il Penny Black del 1968. Acquistata nel dicembre 2000 da Mark Reynier e riaperta nel maggio 2001, la distilleria non ha mai smesso di moltiplicare le edizioni limitate e gli imbottigliamenti esclusivi, tra cui uno splendido 40 anni, diverse versioni vintage 1970, 1972 e la gamma Legacy, che ha occupato un posto d'onore alla fine degli anni '60.

Single malt dell’isola di Islay imbottigliato dalla società Whyte & Mackay prima del suo acquisto da parte di Mark Reynier (Murray Mc David) il 19 dicembre 2000. La distilleria è stata chiusa nel gennaio 1995 e ha ripreso la produzione solo il 29 maggio 2001. Il periodo di distillazione dovrebbe risalire alla prima metà degli anni ‘80, pertanto si tratta di un malt whisky privo di un vero e proprio carattere fumé. Questa versione presenta una controetichetta specifica per il mercato tedesco. È inoltre provvista di libretto e di un tappo di sughero protetto da una capsula verde.