Biologo di formazione, Hervé Souhaut diventa viticoltore nel 1993, quando fonda il Domaine Romaneaux-Destezet. Nel corso degli anni pianta nuove vigne e acquista parcelle differenti, fino a raggiungere l’attuale superficie di cinque ettari. Sin dall’esordio, Hervé Souhaut desidera produrre vini nei quali il terroir possa esprimersi appieno, per questo motivo il suo lavoro si mantiene il più naturale possibile, senza l’aggiunta di additivi enologici quali la solforosa.

Il nome di Hervé Souhaut si sta progressivamente affermando nonostante si trovi nel cuore dell'Ardèche. Il viticoltore produce questo Vin de France bianco, che merita di essere degustato subito. Compie un lavoro estremamente raffinato con questo cru delicato, che coniuga complessità e persistenza aromatica, ma sarà l'assemblaggio a sorprendere gli appassionati, che apprezzeranno la combinazione di viognier (maggioritario) con roussanne, due vitigni particolarmente aromatici. Per ottenere questo risultato, Hervé Souhaut e la moglie Béatrice si sono dedicati con grande impegno alla produzione dei loro vini, optando per una coltivazione rispettosa dell'ambiente e per una vinificazione naturale. Infatti, le vigne sono curate secondo i principi dell'agricoltura biologica e biodinamica, anche se la coppia non rivendica alcuna certificazione. Essendo grandi ammiratori di produttori di vino naturale come Marcel Lapierre e Philippe Pacalet, non eseguono filtrazioni né aggiungono solfiti. La loro idea è proporre un vino vibrante e vivace, un audace obiettivo raggiunto con successo!