Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Situata ad Arlay, nello Jura, la tenuta Jean Bourdy fu fondata tra il 1475 e il 1500. Il nome Bourdy deriva dalle più antiche famiglie di viticoltori, che oggi sono alla quindicesima generazione in linea diretta. Il vigneto si estende su una superficie di 10 ettari nelle denominazioni Côtes du Jura e Château Chalon, e segue una coltivazione biodinamica (certificato Demeter nel 2010). La tenuta non utilizza botti nuove, tutte hanno almeno tre o quattro anni, e fino a sette anni quelle usate per i Vin Jaune.
Nella terra del vin jaune, il Domaine Jean Bourdy realizza delle vinificazioni particolarmente raffinate, per ottenere vini eleganti e complessi, dall'eccezionale potenziale di invecchiamento. Gli esperti consigliano di attendere più di 20 anni per poterli assaporare al meglio.
Questo savagnin in purezza è invecchiato in botti non ouillés sous voile per più di 6 anni. Presenta un bel colore giallo dorato e rivela all'olfatto una grande complessità, con aromi di noce, mandorla fresca, spezie dolci e fiori inebrianti. Al palato è ampio e intenso, con deliziose note di curry tipiche di questo tipo di maturazione semi-ossidativa, che si aggiungono agli aromi già presenti nel bouquet.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Jura
Tenuta: Jean Bourdy
Colore: bianco
Denominazione: Château-Chalon
Proprietario: Jean Bourdy
Temperatura di servizio: 12°