Situato nel cuore dell’Alvernia, sui contrafforti della catena dei Puy, il vigneto de l’Arbre Blanc è gestito dalla mano esperta di Frédéric Gounan. Discendente di una famiglia contadina e di professione meccanico, Frédéric volge il suo sguardo alla natura, e insieme alla compagna Caroline decide di sfruttare i terroir del suo paese che mostrano un certo potenziale. Dopo un periodo di formazione in Borgogna, egli riprende alcune vigne di pinot noir, sauvignon e pinot gris, che coltiva su terreni caratteristici di lava e basalto. Appassionato di biologia e biodinamica, sceglie una vinificazione naturale senza aggiunta di solforosa. I suoi vini sono ricercati per la bella maturità del frutto che esprimono e per la loro mineralità senza eguali, che li rende quasi vivi. Un’azienda davvero affascinante!

Portavoce di una cultura familiare contadina, l’ex meccanico Frédéric Gounan produce bei vini naturali insieme alla compagna Caroline. Il loro lavoro è all’insegna del rispetto del terroir d’origine, un terroir caratterizzato da suoli di lava e basalto. Per realizzare questa cuvée di pinot noir in purezza dal nome Les Grandes Orgues, il viticoltore segue i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica. Il lavoro in cantina si svolge nella stessa ottica di rispetto per la materia prima. La vinificazione non prevede perciò l’aggiunta di solfiti.
La degustazione rivela un vino dalla straordinaria maturità del frutto e dalla grande mineralità. La generosità della materia e l’energia del frutto consentono di degustarlo in gioventù, magari in occasione di un aperitivo, accompagnandolo con un paté in crosta, un tagliere di salumi o un Hachis Permentier. Attendiamo il vostro resoconto!