René-Jean Dard e François Ribo si sono incontrati sui banchi della scuola enologica di Beaune, in Borgogna. Nel 1984 decidono di fare il grande passo, iniziando a lavorare un ettaro di vigna a Mercurol, a nord di Valence, appartenente alla famiglia di Jean-René Dard.
Oggi possiedono 9 ettari nelle aree delle denominazioni: Saint-Joseph, Crozes-Hermitage e Hermitage. La tenuta si è costruita una reputazione producendo cuvée dedicate a singole parcelle, di grande eleganza e morbidezza setosa. Sempre alla ricerca della fragranza del frutto, il duo Dard & Ribo segue i principi della biodinamica ed evita la minima forma d’intervento: nessun concime, nessuna filtrazione, nessun utilizzo di zolfo... ma tanto piacere una volta che il vino viene servito, ve lo assicuriamo.
Per quanto riguarda il terroir, la maggior parte del vigneto è coltivato su suoli di granito con, in alcuni punti, la presenza di caolino, un particolare tipo d’argilla bianca.
I bianchi dell'azienda, a base di roussanne, sono come i rossi molto schietti e puntano sulla freschezza e sul frutto, una vera delizia.

Gli appassionati dei vini naturali conosceranno già le cuvée del Domaine Dard et Ribo, una tenuta creata dall’incontro di René-Jean Dard e François Ribo. I due viticoltori ci propongono questo Saint-Joseph prodotto con uve di vigne coltivate secondo lodevoli tecniche di agricoltura biodinamica che mirano a valorizzare la syrah e il terroir di provenienza. Le vigne di questo vitigno nobile ricavano i nutrienti necessari al loro sviluppo da un terreno di granito situato tra i comuni di Tournon e Mauves ed esposto a sud. La vinificazione viene effettuata meticolosamente, seguendo lo stesso approccio: i prodotti chimici sono vietati e la maturazione è rigorosamente controllata.
Il risultato è una cuvée che riflette tutta la tradizione vinicola e il rigore di René-Jean Dard e François Ribo. Alla vista presenta un colore rosso scuro con riflessi violacei, mentre al naso sprigiona intensi aromi di frutti neri (ribes nero, mirtilli, more), pepe, spezie dolci, moka e fiori (rosa passita e violetta). Al palato rivela una densità e una struttura straordinarie, sostenute da una decisa trama tannica. È un vino che può essere conservato in cantina per diversi anni e va abbinato a piatti di carne alla griglia.