Tenuta emblematica dell’Alsazia, Albert Boxler dispone di 14 ettari di terreno, di cui la metà è classificata Grand Cru. Creata alla fine degli anni ‘40, la tenuta privilegia una coltivazione sana e attenta. In ogni caso, le vigne piantate su terreni molto ripidi non permettono la meccanizzazione. I trattamenti utilizzati sono biologici e le rese sono estremamente controllate. In cantina vengono utilizzati solo i lieviti indigeni; i vini sono lasciati a maturare in vecchi contenitori per evitare di apportare aromi boisé e il bâtonnage è bandito. L’attuale proprietario Jean Boxler mira infatti a valorizzare la particolarità dei vitigni e dei terroir attraverso vini fini, tesi e cristallini.

Il Domaine Albert Boxler è una vera istituzione del vigneto alsaziano. La tenuta si estende su 19 ettari (di cui un ettaro coltivato a pinot noir). Le vigne hanno in media 35 anni e le vendemmie si svolgono manualmente. L’etichetta è un Pinot Noir in purezza che Jean Boxler ha vinificato in “stile Borgogna”. Dopo l'invecchiamento e l'imbottigliamento, il vino è stato affinato per un anno in bottiglia, prima d’essere commercializzato.
Nel calice si presenta di colore rubino scuro. All’olfatto regala note di frutti rossi (ribes in particolare) e cenni floreali. Una leggera aerazione consente al vino di aprirsi e svelarsi in modo più espressivo. Al palato è elegante, fruttato e armonioso, connotato sempre dal carattere freddo del terroir di provenienza. Vi consigliamo di servirlo alla temperatura di 16°C. Per quanto riguarda gli abbinamenti, sarà perfetto con un delizioso manzo con cipolla, con un carré d'agnello o con un cuore di vitello, secondo le vostre preferenze.