Lo Château de la Maltroye, di proprietà della famiglia Cournut dal 1940 e situato a Chassagne-Montrachet, dispone di un vigneto di 13 ettari, il 70% dei quali sono Premier Cru mentre due ettari si trovano a Santenay. In cantina, i bianchi sono fermentati in botti con il metodo del bâtonnage e il loro invecchiamento dura 12 mesi. I rossi vengono sottoposti a una pre-fermentazione a freddo e il loro invecchiamento in barrique dura dai 14 ai 18 mesi. La tenuta è gestita oggi da Jean-Pierre Cornut, ex ingegnere aeronautico. I vini sono di buona qualità, freschi e fruttati, con un buon potenziale di invecchiamento.

Dalle uve coltivate sui 13 ettari dello Château de la Maltroye, proprietà della famiglia Cournut dal 1940, viene prodotto un meraviglioso Chassagne-Montrachet proveniente dal Premier Cru Le Clos du Château. Lo chardonnay di questa cuvée è coltivato su una superficie di 1,2 ettari del clos, che si estende su 2,8 ettari in totale ed è detenuto in monopole dalla famiglia. Questo vitigno nobile deve la sua qualità al suolo di argilla con il calcare che affiora in superficie. Le vigne hanno un’età di 50 anni circa e i grappoli sono oggetto di pressatura diretta. La produzione prosegue poi con la sfecciatura e la fermentazione alcolica in un contenitore inerte, a bassa temperatura per preservare la freschezza e la vivacità delle uve. Vengono eseguiti anche dei bâtonnage per rimettere i lieviti in sospensione. Questa tecnica conferisce al vino aromi, sapori e una notevole ricchezza aromatica. L’invecchiamento avviene infine in barrique di rovere, nuove fino al 30% ogni anno. Con la degustazione scopriamo un vino dal colore dorato con riflessi verdi e dal bouquet fruttato, un po’ esotico, floreale, minerale ed empireumatico. Questa cuvée intensa e persistente con finale sapido potrà essere conservata a lungo in cantina.