Jean-Baptiste Arena, figlio di Antoine Arena, coltiva oggi i terroir di Grotte di Sole, sia con uve a bacca bianca che a bacca rossa, ma anche il terroir di Patrimonio con varietà a bacca bianca. La tenuta si estende attualmente su 5 ettari e Jean-Baptiste sta gradualmente rilevando i vigneti di famiglia a Grotte di Sole e Patrimonio. Nell’azienda viene rispettata la filosofia del padre: nelle vigne come in cantina non è ammesso l’uso di sostanze chimiche e il rispetto per il terroir è prioritario. I terreni sono lavorati in modo biodinamico per permettere ai terroir di esprimersi al meglio, ed è ancora la famiglia che si occupa di tutto. I vini, energici e di grande purezza, invecchiano tutt’ora in tini di cemento. La gestione dell’invecchiamento è eccellente e Jean-Baptiste firma, anno dopo anno, vini equilibrati e di grande carattere.
Maggiori informazioni: Leggi l’articolo su Jean-Baptiste-Arena nel blog iDealwine

Sul terroir di Grotte di Sole, Jean-Baptiste Arena realizza un vino bianco con uve vermentino in purezza, provenienti da vigne coltivate su un terreno argilloso-calcareo. È sempre interessante confrontare questa cuvée con quella di Morta Maio, invecchiata nello stesso modo e secondo gli stessi canoni, per poter comprendere il valore e la grandezza del terroir di Patrimonio. Questa cuvée gioca su un registro più denso e ricco al palato rispetto a quello di Morta Maio, pur mantenendo una notevole tensione espressiva. Un grandissimo vino da invecchiamento e gastronomia.