Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Questa proprietà del Médoc è stata creata nel 1810 su iniziativa di Pierre-Urbain Pédesclaux, allora commerciante di vini. Con il passare degli anni si sono verificati alcuni cambiamenti: nel 1841 è stata costruita una cantina, nel 1921 alcune vigne sono state acquistate da M. Lacoste (proprietario di Château Grand Puy a Pauillac) e il vigneto ha così raggiunto un’estensione di più di 7 ettari. Con l’avvicendamento dei proprietari, (il figlio Edmond lo gestisce ormai con mano magistrale), il successo non si è fatto attendere: è stato valutato come Cinquième Grand Cru nella classificazione del 1855. Purtroppo, bisogna constatare che lo château ha attraversato tutto il XX secolo nel più completo anonimato. Solo nel 2009, con l'acquisto del cru da parte di Jacky Lorenzetti (fondatore di Foncia e comproprietario al 50% di Château d'Issan con Emmanuel Cruse) Château Pédesclaux ha ripreso la strada della sua prestigiosa storia. Grazie a lui, il vigneto ha raggiunto un’estensione di 48 ettari e, dopo una revisione di tutti gli impianti e la costruzione di una cantina progettata dall'architetto Jean-Michel Wilmotte, lo château produce dei vini fini ed eleganti. Ecco dunque una tenuta di Pauillac da seguire da vicino, molto da vicino.
Il secondo vino di questo leggendario château di Pauillac, si può descrivere con una bella allegoria. Si dice, infatti, che si apra come un fiore e che seduca con il suo stile delicato, morbido e setoso. Dal suo colore granato sale un bouquet con aromi di grande eleganza. Note di frutti rossi accompagnate da sfumature di tabacco biondo e liquirizia. Il sorso setoso chiude con eleganti note boisé.
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Regione: Bordeaux
Tenuta: Château Pedesclaux
Colore: rosso
Denominazione: Pauillac
Proprietario: Famille Lorenzetti
Temperatura di servizio: 16°