Situato nell’AOC Moulis-en-Médoc, lo Château Mauvesin-Barton risale almeno al XV secolo. Nel 2011 è stato acquisito da Lilian Barton-Sartorius, proprietaria degli Château Léoville-Barton e Langoa-Barton, Deuxième e Troisième Cru Classé della denominazione Saint Julien. La nuova proprietaria ha fatto importanti investimenti per migliorare la qualità dei vini.
Il terroir è calcareo-argilloso ed è costituito anche da ghiaie sottili e da sabbia e ghiaia. La proprietà si estende su 51 ettari, coltivati esclusivamente con vitigni a bacca rossa: merlot (46%), cabernet sauvignon (36%), cabernet franc (16%) e petit verdot (2%). Oltre il 12% della superficie della proprietà è condotta con metodi biologici e in tutta la tenuta si applicano i principi dell’agricoltura sostenibile. I vigneti hanno un’età media di 35 anni e le vendemmie sono realizzate in parte a mano. Ogni anno vengono prodotte circa 200.000 bottiglie.
La vinificazione si svolge in vasche di acciaio inox termoregolate. Il vino riposa in botti di rovere (per un terzo nuove) per 12-15 mesi e acquisisce così un carattere soave e vellutato tipico dello stile Barton.

Questa cuvée, proveniente da vigne coltivate in agricoltura sostenibile, viene sottoposta a vinificazione parcellare e fermentazione in grandi botti. Il vino viene poi lasciato invecchiare un anno in barrique. Al calice presenta un aspetto rosso rubino e sprigiona piacevoli note di frutti neri e liquirizia. Grazie alla sua struttura delicata ed elegante, questo vino può venire degustato da giovane oppure dopo qualche anno di riposo ed accompagnare molto bene piatti raffinati.