La tenuta Zind Humbrecht nasce nel 1959 dalla fusione delle aziende vinicole della famiglia Humbrecht (di Gueberschwihr) e della famiglia Zind (di Wintzenheim). Fin dalla guerra dei Trent'anni (1620), quella degli Humbrecht è un’antica famiglia di viticoltori. La tenuta si estende su 40 ettari ed è gestita secondo i principi della biodinamica. Zind Humbrecht è una delle maison più rinomate dell’Alsazia. Léonard Humbrecht ha scommesso sulla qualità (piuttosto che la quantità) valorizzando splendidi terroir che erano stati trascurati in quanto troppo difficili da lavorare, come il Rangen a Thann.
Olivier Humbrecht, il primo Master of Wine francese, e suo padre si interessano ormai solo a terroir d’eccezione. Il perfezionismo, unito al grande virtuosismo tecnico, permette loro di produrre vini incredibilmente densi e complessi, tra i migliori bianchi del mondo, rispettando sempre le tipicità dei vitigni e del terroir. Quanto ai vitigni, nelle cuvée ce ne sono almeno 7: riesling (33%), pinot gris (28%), gewurztraminer (28%) e, in proporzioni minori, pinot blanc (3%), chardonnay (2%), auxerrois (3%) e muscat blanc à petits grains (3%).

Questa cuvée è assemblata con uve di diversi terroir del Clos Windsbuhl, a Hunawihr. Le vigne di queste parcelle sono state piantate tra il 1990 e il 1992 e oggi hanno raggiunto un bello stadio di sviluppo. Dal 1997-98 la tenuta è passata all’agricoltura biodinamica (certificata) e la coltivazione e la vendemmia sono manuali. Il rendimento è di 36 ettolitri per ettaro e si predilige una vinificazione con meno interventi possibili. Alla degustazione il vino presenta un aspetto giallo dorato e al naso rivela un carattere leggermente minerale, con note agrumate e lievemente affumicate. Al palato esprime una pregevole tensione e una struttura leggera. È un vino molto secco, equilibrato e complesso, con rimandi affumicati. La roccia calcarea dove crescono le diverse vigne che compongono questo vino conferisce un finale contraddistinto da gradevoli note amare e tannini leggeri, ma ben presenti.
Questo Pinot Gris ha un bel potenziale di invecchiamento e richiede fino a dieci anni per esprimere tutto il suo potenziale. Va servito a una temperatura di 12°C, magari con un risotto allo zafferano, del foie gras spadellato oppure una tajine al limone candito.