Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Situata a Irouléguy, nel cuore dei Paesi Baschi, la tenuta Arretxea (letteralmente “la casa di pietra”) è gestita dal 1989 da Thérèse e Michel Riouspeyrous. Quest’azienda di famiglia, appartenuta in precedenza al bisnonno di Michel, si estende su una superficie di 8 ettari. I vitigni sono suddivisi in tannat, cabernet-sauvignon e cabernet franc per i rossi, e petit manseng, gros manseng e courbu per i bianchi. La tenuta, certificata bio dal 1998 e oggi anche biodinamica, è diventata una delle migliori ambasciatrici dei vini della regione.
Quando l'AOC Irouléguy è rinata nel 1970 si estendeva solo su 70 ettari di vigne, una superficie molto inferiore rispetto ai 1.000 ettari coperti dalla denominazione nei suoi tempi d’oro. Questo vigneto esiste almeno dal XIII secolo, quando i monaci dell'Abbazia di Roncisvalle iniziarono a piantare le vigne per dare conforto ai pellegrini che si recavano a Santiago de Compostela.
Nel 1990, Michel Riouspeyrous ha fondato la tenuta Arrextea, che in basco significa “la casa di pietra”. Partendo dal nulla, ma aiutato dal ricordo di suo nonno (che produceva vino nella stalla di fronte alla sua camera), ha piantato l'intero vigneto con l'aiuto di sua moglie, lavorando, senza saperlo, con metodi biologici. Da allora, la tenuta è cresciuta e, grazie a due dei suoi figli, produce vini di terroir bianchi caratterizzati da purezza, eleganza e tensione. I vini rossi hanno un profilo fragrante e armonioso che ricorda il sole generoso della regione.
Questo vino bianco affinato in anfora, cioè in dolia (giara da 800 L), è un modello di equilibrio e tensione. L'anfora aggiunge una connotazione particolare ai vini, regalando eleganza e personalità.
Altri indici per i vini della tenuta
Regione: Sud-Ouest
Tenuta: Arretxea
Colore: bianco
Produzione: 36000
Denominazione: Irouléguy
Proprietario: Arretxea (Domaine)
Superficie: 11 ettari
Temperatura di servizio: 12°