Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Dopo aver passato anni a occuparsi della gestione della distilleria di famiglia Giovi, Enza La Fauci ha deciso di intraprendere una sua carriera personale. Ha piantato il suo primo vigneto su un terreno affacciato sul mare, all’imbocco dello stretto di Messina. I suoli calcarei, i venti di scirocco e di tramontana, l'abbondanza di precipitazioni invernali, consentono alla tenuta di distinguersi nel panorama della Sicilia con dei vini freschi e raffinati. Le lavorazioni in vigna sono manuali, i diserbanti chimici sono vietati e le fermentazioni si svolgono solo con lieviti indigeni. Risultato: una piccola produzione di circa 15.000 bottiglie su tre ettari, con un livello qualitativo indiscutibile.
Ecco il grande rosso della tenuta, "il suo amato" secondo Enza la Fauci. Invecchiato 12 mesi in barrique e affinato per 6-9 mesi in bottiglia, nasce da un assemblaggio composto da una maggioranza di nerello mascalese (60%), integrato da nocera e nerello cappuccio. Una piccola parte di nero d'avola dona "nerbo" e struttura al vino. L’immagine in etichetta rappresenta la vista di cui gode Enza la Fauci dal suo posto di lavoro... e ci ricorda che questo terroir non è solo paradisiaco per il vino.
Consulta tutti gli indici per questa tenutaRegione: Italia - Sicilia
Tenuta: Tenuta Enza La Fauci
Colore: rosso
Denominazione: IGP Faro
Temperatura di servizio: 16°