Anche se proviene da una famiglia di viticoltori da diverse generazioni, Charles Hours prima di acquistare il Clos Uroulat, nel 1983, è stato uno scienziato e un giocatore di rugby. Dal 2005 è affiancato da sua figlia e insieme coltivano tre varietà di uva: il petit manseng, il gros manseng e un appezzamento di petit-courbu (vitigno autoctono dei Pirenei). Le vigne sono coltivate con metodi biodinamici e beneficiano dell'influenza favorevole del foehn, il vento caldo e secco dei Pirenei. La tenuta si trova 28 km a sud-ovest di Pau, a circa 45 km dalle stazioni sciistiche e a 80 km dall'Oceano Atlantico.

La cuvée Marie è il vino bianco secco della tenuta, cosa insolita in queste terre di vini dolci. Il gros manseng ha spesso bisogno di essere ben controllato, perché può risultare esuberante, cosa qui perfettamente riuscita. Il vino contiene anche una piccola percentuale di courbu, un vecchio vitigno poco utilizzato, che dona freschezza all'assemblaggio. La cuvée matura per dieci mesi in barrique, di cui appena il 10% nuove. L’affinamento si fonda principalmente sul contatto con le fecce fini, che consente di arricchire la struttura e gli aromi del vino, fungendo anche da antiossidante. È un vino minerale, vivace e di grande complessità aromatica (agrumi, frutti bianchi, note floreali).