La famiglia Morey è presente a Meursault dal 1793. Domaine Pierre Morey è una tenuta che è stata fondata nel 1971 a partire dall'azienda di famiglia ed è ancora gestita da Pierre Morey - ex amministratore del Domaine Leflaive - con l'aiuto della figlia Anne. La tenuta di 11 ettari si distribuisce sui comuni di Monthelie, Pommard, Puligny-Montrachet e soprattutto Meursault ed è lavorata in modo biodinamico. Dal 1992 Pierre Morey ha anche sviluppato una piccola attività di négoce, Morey-Blanc, dove le cuvée sono accuratamente selezionate. La qualità dei terroir e il talento del viticoltore portano alla produzione di grandi vini bianchi, ampiamente apprezzati, ma anche alla produzione di rossi contraddistinti da una grande finezza. I bianchi si posizionano ai vertici della gerarchia borgognona. Purtroppo, le quantità disponibili sono ridotte e le bottiglie sono molto rare e non bastano a soddisfare tutti gli appassionati di vino del mondo. Quindi, se li trovate su iDealwine, non lasciateveli sfuggire!

Le origini della famiglia Morey, nelle terre di Meursault, risalgono al 1793. Da allora, ogni generazione ha lavorato nella vigna o in cantina. Auguste Morey, padre di Pierre Morey, era mezzadro del Domaine des Comtes Lafon. La mezzadria è proseguita fino al 1991, sotto l'egida di Pierre Morey. Nel 1971, quest’ultimo si è stabilito definitivamente a Meursault e ha creato la propria tenuta. Da allora ha lavorato per il Domaine Leflaive, occupandosi della parte tecnica (cantina e vinificazione) dal 1988 al 2008. Con questo bagaglio di esperienze, nel 1991 Pierre Morey ha iniziato a coltivare le sue terre con metodi biologici e biodinamici, preparando da sé le tisane utilizzate per trattare le vigne. Nel 1997 la tenuta si è convertita interamente all'agricoltura biodinamica.
Prodotto nel comune di Meursault, vicino all'area della denominazioni Village, questo Bourgogne incarna tutto lo splendore del suo terroir. All'olfatto si percepiscono intense note di frutti a polpa gialla di grande nitidezza. Le sensazioni minerali sono particolarmente presenti e riflettono il luogo d'origine. Al palato risulta teso, limpido e dotato di una struttura decisa, quasi tannica, conferitagli da un affinamento elegante e ben calibrato. Solo il finale ricorda le umili origini di questa bottiglia. È un vino che può essere conservato per diversi anni: con l’età acquisisce eleganza, mineralità, tensione, persistenza, note pietrose e di miele. Una bottiglia assolutamente notevole.