Quando eredita la tenuta dal padre nel 1988, alla tenera età di 18 anni, Anne Gros è una giovane donna ricca di energia e appassionata di letteratura. Fino a quel momento, non aveva mai pensato di intraprendere una carriera nell’universo enologico. Eppure, sarà proprio lei a gestire la coltivazione delle vigne, i processi di vinificazione e l’amministrazione della tenuta. Nel 1990, imbottiglia la totalità della sua produzione, facendo così scoprire agli appassionati di tutto il mondo la potenza, la raffinatezza, la delicatezza, la precisione e il carattere vellutato dei suoi vini. L’azienda nasce ufficialmente nel 1995. In 10 anni, Anne riesce a conquistare un posto d’onore tra le tenute più celebri e raffinate della Côte de Nuits. La gamma, che includeva già Clos Vougeot, Vosne Romanée e Chambolle Musigny, è stata arricchita da ulteriori denominazioni provenienti da nuove coltivazioni, tra cui Hautes Côtes de Nuits e Bourgogne.

Questo Savigny-Lès-Beaune ha bisogno di un po’ di riposo per esprimere tutto il suo potenziale. Trascorso questo periodo, il vino presenterà un aspetto rubino ed esprimerà note speziate e di frutti rossi al naso e un carattere strutturato e vellutato al palato. È perfetto per accompagnare piatti dai sapori autunnali, come uno sformato di zucca Hokkaido.