Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
La storia del vigneto di Lafite ha origini molto antiche. In una tenuta in cui erano già presenti coltivazioni di viti, Jacques de Ségur impiantò un vigneto alla fine del XVII secolo. Il vino prodotto si guadagnò da subito una buona reputazione. Suo figlio Alexandre ampliò la proprietà Château Lafite Rothschild sposando nel 1695 l’erede di Latour. Da questa unione nacque Nicolas-Alexandre, che all’inizio del XVIII secolo creò il prestigio e la reputazione dell’azienda, il cui vino era particolarmente apprezzato a Versailles e conosciuto anche oltremanica.
Alla sua morte, la tenuta passò per diversi proprietari e venne poi venduta all’asta dopo la Rivoluzione. Tuttavia, la qualità rimase sempre di alto livello grazie al lavoro dei suoi gestori, i membri della famiglia di Joseph Goudal. Lo Château Lafite è stato classificato Premier Cru nel 1855.
Nel 1868 il Barone James de Rothschild acquistò all’asta la tenuta, che da allora è rimasta proprietà della sua famiglia. La qualità della proprietà dipende innanzitutto da un terroir eccezionale, costituito da un terreno sassoso e sabbioso di graves profonde, posate su marne e su un sottosuolo calcareo. Altri fattori importanti sono l’età media della vite, oltre 40 anni, le basse rese all’ettaro e una selezione molto rigorosa. Negli anni ’60 e ’70, la qualità dei vini si è abbassata, a causa di una gestione meno rigorosa della tenuta e del processo di vinificazione adottato.
Il secondo vino dello Château Lafite Rothschild gode giustamente di un’eccellente reputazione. Il suo nome deriva dall’«altopiano di Carruades», con cui vengono chiamate le parcelle acquisite nel 1985 e adiacenti allo Château Lafite. Il vino è composto in prevalenza da cabernet-sauvignon (fino al 70% a seconda dell’annata), da una buona parte di merlot (tra il 30% e il 50% a seconda dell’annata) e da una piccola parte di cabernet franc e petit verdot. Invecchiato per un periodo di 18-20 mesi nelle barrique che avevano contenuto lo Château Lafite dell’annata precedente, il vino rivela una concentrazione straordinaria. La complessità aromatica è grandiosa. Molto tannico in gioventù, il vino possiede una materia impressionante che consente un lungo invecchiamento. Questo vino supera per qualità un gran numero di Cru Classé del Médoc.
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Regione: Bordeaux
Tenuta: Château Lafite-Rothschild
Colore: rosso
Produzione: 230000 bottiglie
Denominazione: Pauillac
Classificazione: Secondo vino
Proprietario: Domaines Barons de Rothschild
Superficie: 100 ettari
Temperatura di servizio: 16°