Dal 2004, Jean Christophe Comor produce vini biologici certificati, frutto di un lavoro immane, fatto di giorni passati a sradicare, ripulire e tagliare alberi per ripiantare le viti! Questo parigino, professore di Scienze politiche, in pochi anni è riuscito a vincere la sua scommessa e realizza vini di carattere, solari, eleganti e complessi, con uno stile che si affina sempre di più con passare delle annate. Una cantina da tenere d'occhio.

Questa cuvée deve il suo nome a un'antica espressione che significa letteralmente “pienamente, a profusione”. In effetti questo vino di grande ricchezza aromatica si rivela all’altezza del suo nome, presentando un profilo corposo amplificato da una bella mineralità. È un vino raffinato, fruttato e leggermente speziato, prodotto a partire da uve coltivate secondo i principi biologici e biodinamici. La sua vinificazione è quasi interamente naturale. I grappoli di vermentino (rolle) e ugni blanc vengono raccolti a mano prima di subire una pressatura diretta e un breve affinamento in grandi contenitori inerti. Tutto ciò senza l’aggiunta di solforosa ed esclusivamente con lieviti indigeni. Questa delicata cuvée può essere abbinata a piatti con le stesse caratteristiche, come una tartare di pesce o un ceviche agli agrumi.