Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Xavier Braujou dirige la tenuta familiare La Terrasse d’Elise dal 1998, quando era ancora un taglialegna, mestiere che svolse fino al 2001. Alla costante ricerca di qualità, Xavier ha scelto di ridurre drasticamente le rese (nell’ordine di 20 hl/ettaro) e di coltivare vecchi vitigni nei suoi 20 ettari di vigne. Per alcune cuvée in particolare predilige la coltura del monovitigno, restituendo nobiltà al cinsault, al carignan e al mourvèdre, troppo spesso considerati come meri vitigni da assemblaggio. Pur senza certificazione, il vigneto è coltivato secondo i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica, e viene rivolta un’attenzione particolare alla vigna, alla vinificazione e alle operazioni in cantina, al fine di ottenere i prodotti migliori. In cantina è molto poco interventista, non effettua né follatura né rimontaggio, contribuendo così all’equilibrio dei suoi vini alla perfetta maturazione.
In pochi anni, la tenuta è passata da uno status semisconosciuto a vero e proprio fiore all’occhiello del Languedoc, diventando una delle più apprezzate dagli appassionati. Bettane+Desseauve la considera «uno di quegli indirizzi molto amati che ci si scambia di nascosto». Tutte le cuvée sono vivamente raccomandate, e il nostro team potrebbe andare avanti per ore a parlare di questi vini!
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Una cuvée da bere giovane per apprezzarne il fruttato. Alla degustazione il colore è scuro, mentre il naso offre una gamma aromatica in cui prevalgono frutti rossi e neri (ribes e mirtillo), cannella e coriandolo. L’attacco al palato è fresco e schietto, con un fruttato persistente. Un vino da degustare tra amici.
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Regione: Languedoc
Tenuta: Terrasse d'Elise
Colore: rosso
Denominazione: IGP Pays d'Hérault
Proprietario: Terrasse d'Elise (Domaine de la)
Superficie: 12 ettari
Temperatura di servizio: 17°