Il Domaine Coche-Dury è uno dei più importanti produttori di vino bianco a livello mondiale. Nel 1997 Raphaël Coche-Dury ha sostituito suo padre Jean-François alla conduzione della tenuta di famiglia. Quest'ultimo negli anni ha acquistato diverse parcelle di vigne, raggiungendo i 10,5 ettari su cui si estende attualmente la proprietà, di cui 7,8 sono impiantati a chardonnay e aligoté (solo 2,5 ha vengono destinati alla coltivazione pinot noir). Il metodo di vinificazione della tenuta punta a preservare l’espressione naturale del terroir senza mai modificarla; vengono infatti eseguite delle pigiature estremamente delicate e vengono regolarmente effettuati dei bâtonnage durante la fase di invecchiamento in barrique, la metà delle quali sono rinnovate ogni anno. Il suo stile è inimitabile: produce vini puri ed eleganti, con sentori di fiori bianchi e di nocciole tostate, la cui finezza e persistenza sono semplicemente fuori dal comune. Grazie al suo straordinario talento, Raphaël Coche-Dury si è guadagnato una fama senza pari. Purtroppo i suoi vini sono troppo rari per accontentare tutti gli appassionati che vorrebbero degustarli. Tuttavia, tutti gli amanti dei grandi chardonnay dovrebbero riuscire ad assaggiarli almeno una volta nella vita.

Questo Bourgogne Aligoté proviene dal famoso Domaine Coche-Dury. Conosciuto in tutto il mondo per i suoi grandi vini bianchi, il viticoltore Jean-François Coche-Dury, che ha preso il posto del padre nel 1972, gestisce attualmente una tenuta di 10,5 ettari (8,5 dei quali sono coltivati con vitigni bianchi). Questo Aligoté in purezza proviene dal 6% delle vigne coltivate con aligoté (lo chardonnay rappresenta il 94% della superficie vitata coltivata con uve a bacca bianca).
La vinificazione avviene con il minimo intervento ed esalta i terroir e i vitigni della tenuta, senza modificarli troppo. La pigiatura è delicata. Il bâtonnage è regolare durante l'invecchiamento in botti di rovere (50% nuove).
Si tratta di un vino puro ed elegante, con aromi di fiori di vigna e di nocciole tostate. È un vino fresco e sofisticato. La sua finezza e la sua persistenza sono semplicemente eccezionali. Questa rara cuvée va servita a 12°C ed è perfetta accompagnata da un branzino in crosta di pasta sfoglia, da uno jambon persillé o da un formaggio di capra.