Stéphane Cossais, viticoltore scomparso nel 2009 e la cui prima annata fu il 2001, era appassionato di chenin e gli dedicò tre cuvée parcellari, tutte invecchiate in botte. La sua tenuta si estende su 3 ettari, coltivati in modo artigianale con una particolare attenzione per il terroir. Formatosi alla scuola del Clos Rougeard produceva grandi vini di Montlouis.

Le Volagré proviene da una parcella coltivata secondo i principi dell’agricoltura biologica. È un vino invecchiato in demi-muids usate. Al naso rilascia splendidi aromi di mela succosa, che con l’ossigenazione lasciano spazio a note vegetali. Percepiamo un equilibrio tra aromi di frutta matura e freschezza e al palato il vino continua a sorprendere grazie all’equilibrio tra tensione e morbidezza. Una cuvée che vanta un’ottima persistenza, con note boisé perfettamente integrate.