Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
I baroni di Bellet, originari della Savoia, fondarono questa tenuta sulle alture di Nizza nel XVIII secolo, epoca in cui la Contea di Nizza e la Savoia erano ancora italiane. Scelsero questo nome senza sapere che molto tempo dopo sarebbe nata anche un’AOC chiamata così. Riconosciuta nel 1941, questa denominazione si trova interamente nel comune di Nizza. Sulle parcelle situate in altura della denominazione, le vigne dello Château de Bellet circondano l’antica cappella familiare, visibile a chilometri di distanza e costruita con le pietre bianche della vecchia cava di La Turbie. Le stesse pietre furono utilizzate anche per costruire la cattedrale, il celebre casino e il museo oceanografico del Principato di Monaco. L’altitudine media di 200 metri e i venti provenienti dal mare garantiscono un clima fresco e l’escursione termica necessari per un livello ottimale di maturazione delle uve e per la produzione di vini fini ed eleganti. Sui pendii, le vigne si mantengono asciutte grazie ai venti provenienti dal mare e dalle Alpi. Il vino dello Château de Bellet è il più settentrionale dei vini meridionali. La tenuta si distingue anche per la sua gamma di vitigni originari, gran parte dei quali si trova solo in questa piccola denominazione nizzarda: braquet e folle noire per i rossi, rolle (o vermentino) per i bianchi. Sono presenti anche in misura minore il grenache e una piccola percentuale di cinsault per i rossi e di chardonnay per i bianchi. I vini di Bellet godono di una reputazione di lunga data. Thomas Jefferson, amante dei vini francesi, apprezzava particolarmente il Grand Cru di Nizza, che scoprì durante una visita in Francia. La fama di questa proprietà dura ancora oggi. Le cuvée Baron G, vinificate in rosso, bianco e rosé, rappresentano la fascia alta della produzione della tenuta.
Questo vino prodotto da agricoltura biologica certificata è costituito da folle noire e da grenache noir, coltivati con rese controllate (25 hl/ha). Le vigne sono soggette a rigorosi processi di scacchiatura, sfogliatura e vendemmia verde. La raccolta è manuale. La fermentazione viene effettuata in grandi botti di legno ed è preceduta da una macerazione pellicolare a freddo. Segue poi un invecchiamento di 18 mesi in botti di rovere da 500 litri. Questo vino rosso di colore intenso si apre su un bouquet aromatico molto complesso, caratterizzato principalmente da frutta fresca e da note empireumatiche, derivate dall’invecchiamento in legno. Al palato ritroviamo i frutti rossi e tannini maturi che assicurano una gradevole persistenza. È un vino da bere giovane, in caraffa e accompagnato da carni di carattere.
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Regione: Provenza
Tenuta: Château de Bellet
Colore: rosso