Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
La Tour du Bon deve il suo nome ad una torre di guardia che un tempo sorgeva sul punto culminante della tenuta allo scopo di proteggere il villaggio. Il 1955 segna la nascita della tenuta vinicola e l’impianto dei primi appezzamenti. Nel 1968 i coniugi Hoquard acquistano la proprietà e intraprendono grandi opere, prima di passare il testimone alla figlia Agnès nel 1990. Oggi è quest’ultima a dirigere l’azienda, che negli ultimi anni ha continuato a compiere progressi raggiungendo un eccellente livello. Il vigneto è certificato bio dal 2014. I vini danno prova di personalità e di una grande armonia, e sono adatti all’invecchiamento.
Questa cuvée nasce nel 1987 con l’obiettivo di valorizzare le uve mourvèdre coltivate nella tenuta, ma viene prodotta solo quando tutte le condizioni sono favorevoli. Nel Saint Ferréol il mourvèdre è accompagnato dal carignan, che lo rende ancora più complesso. Le uve vengono raccolte interamente a mano e subiscono una macerazione di 20 giorni con lieviti indigeni. Dopo 19 mesi di invecchiamento in grandi botti, il vino viene imbottigliato senza filtrazione né collaggio. Una cuvée intensa e verticale, che si abbina alla perfezione a piatti dai sapori forti. Vi consigliamo di aprirlo qualche ora prima, anche con un giorno di anticipo, potrete servirlo insieme a carni rosse a un boudin noir con mele e patate.
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Regione: Provenza
Tenuta: La Tour du Bon
Colore: rosso
Denominazione: Bandol
Proprietario: Agnès Henry
Superficie: 16 ettari
Temperatura di servizio: 16°