Viticoltore appassionato, André Romero ha fondato la tenuta La Soumade nel 1979. Nel 1996 entra in azienda anche il figlio Frédéric, diplomato in viticoltura ed enologia presso l’istituto B.E.P.A. Nel 2002 viene siglata una collaborazione con Stéphane Derenoncourt, che introduce metodi di vinificazione più dolci e precisi, consentendo così ai vini di guadagnare in purezza e finezza. Oggi, il vigneto comprende 26 ettari situati nel comune di Rasteau, e 1 ettaro a Gigondas, in prossimità delle Dentelles di Montmirail. I terreni calcareo-argillosi consentono l’elaborazione di vini potenti, destinati all’invecchiamento.

Le vecchie vigne di grenache, syrah e mourvèdre sono coltivate in agricoltura sostenibile e vendemmiate a mano. Le uve vengono selezionate sulla tavola di cernita prima di essere vinificate secondo la tradizione, con follature e rimontaggi quotidiani. La macerazione dura dai 21 ai 25 giorni, mentre l’affinamento sui lieviti dura quasi 18 mesi. Il risultato è un vino dal colore nero come l'inchiostro, con note equilibrate e fruttate e una trama tannica che si integra con il tempo, per un vino che non perdé ne potenza né profondità.