La Tenuta dell'Ornellaia è una proprietà di 91 ettari (di cui 76 in produzione), creata nel 1981 dal marchese Lodovico Antinori e caratterizzata dalla presenza di vitigni tipicamente bordolesi (cabernet sauvignon, merlot, cabernet franc e petit verdot). Nel 2002 è stata venduta al gruppo californiano Robert Mondavi Winery e poi nel giugno dello stesso anno, ceduta per il 50% ai Marchesi de Frescobaldi, famiglia di produttori toscani. Dal 2005, i Marchesi de Frescobaldi sono diventati gli unici proprietari. In breve tempo, la tenuta di altissima qualità si è imposta tra le migliori in assoluto. I vigneti sono piantati lungo la fascia costiera della Toscana e danno vita a grandi etichette (Masseto, Ornellaia, Le Serre Nuove dell'Ornellaia - il secondo vino di Ornellaia e Le Volte). Qui si fa di tutto per produrre i più grandi vini del mondo: lavoro rigoroso in vigna, vendemmie manuali in cassette, vinificazioni supervisionate dai più grandi enologi. Ornellaia (DOC Superiore) matura per 18 mesi in barrique. Il terroir di Bolgheri ha dato vita a un rosso raffinato ed elegante; Ornellaia è un vino complesso, soave e strutturato.

Ricercata dagli appassionati di tutto il mondo, Masseto è una cuvée straordinaria prodotta dalla Tenuta dell'Ornellaia. Il terroir di Masseto copre una superficie di 7 ettari, costituiti interamente da uve merlot. Fu l’enologo russo-americano André Thcelicheff ad intuire negli anni ‘80 il potenziale eccezionale di questa collina di 120 metri. Il terroir gode del caldo sole mediterraneo in estate e di temperature non troppo rigide in inverno. Il terreno fresco lo protegge dalla siccità e consente alle uve di maturare progressivamente. Un clima e un suolo ideali per questo vino realizzato interamente con uve merlot. Il vigneto da cui è prodotto il Masseto è suddiviso in più parcelle. La parcella "Masseto Alto", situata a maggiore altitudine, è caratterizzata da un terreno argilloso. "Masseto Centrale", parcella situata nella zona mediana, costituisce la colonna vertebrale di questa cuvée d’eccezione. L’elaborazione del Masseto è frutto di un lavoro lungo e minuzioso. Le uve vengono selezionate a mano e le botti di rovere provenienti dalla Francia sono scelte in funzione della loro finezza, per servire al meglio la qualità del vino. Dopo un anno di invecchiamento, il produttore procede quindi alla delicata scelta dell’assemblaggio. L’idea è di lasciar trasparire tanto la straordinaria personalità quanto il carattere dell’annata. Il vino torna poi a riposare un altro anno in barrique, dove invecchierà nella tranquillità più assoluta.