Clos Saint Jean è stato creato all'inizio del XX secolo da Edmond Tacussel ma ha assunto il nome attuale nel 1910. Generazione dopo generazione, la tenuta si è ampliata rimanendo di proprietà della stessa famiglia ed è ora gestita da Pascal e Vincent Maurel. Quaranta ettari sono destinati alla produzione dello Châteauneuf-du-Pape rosso e un ettaro al bianco. Le rese sono controllate grazie alle tecniche di scacchiatura e vendemmia verde. La qualità delle uve e dei vini è eccellente. Inoltre, l'utilizzo di insetticidi e di prodotti fitosanitari è estremamente limitato. Persistenza al palato, struttura e tensione caratterizzano i vini particolarmente apprezzati di questa tenuta.

Grenache e mourvèdre compongono questa cuvée con un nome divino che simboleggia il cambiamento di direzione della tenuta in termini di viticoltura e vinificazione. Le rese sono limitate a 20 hl/ha e la vendemmia viene effettuata interamente a mano. Le uve vengono diraspate e vinificate in vasche di cemento termoregolate. Le estrazioni vengono effettuate delicatamente con alcuni deléstage e lunghe macerazioni. Le fermentazioni sono lunghe (35 giorni). Durante l'invecchiamento, le uve grenache maturano in vasche di cemento e le uve mourvèdre in barrique nuove per un anno. La tenuta realizza un vino concentrato e sofisticato dagli intensi aromi di frutti neri, gariga e spezie. I tannini sono decisi e si affinano con il tempo.