Vicino alla Ribera del Duero, la denominazione Toro riunisce alcune eccellenti tenute tra cui la Bodega Numenthia-Termes, che è sicuramente tra le più quotate. La tenuta deve il suo nome a una città spagnola che, secondo la leggenda, fu distrutta nel 133 a.C. dopo 20 anni di resistenza contro gli invasori romani. La famiglia Eguren l’ha fondata nel 1998 e oggi la proprietà si estende su 40 ettari di vigne molto vecchie - tra i 70 e i 100 anni - ancora a piede franco e gestite con bassissime rese. Le vigne di tinto de toro (così viene chiamato il tempranillo in questa zona) crescono su un terreno sabbioso e calcareo che poggia su un sottosuolo argilloso. La vinificazione e l’invecchiamento vengono realizzati con la massima cura in barrique di rovere nuove; infine il vino viene imbottigliato senza filtrazione. Nel 2006 la bodega è stata ceduta al gruppo LVMH.

La cuvée Termanthia ha origini antiche, precedenti all’epidemia di fillossera. È uno dei vini più straordinari della produzione spagnola. Le uve vendemmiate a piena maturità danno origine a cuvée particolarmente concentrate e aromatiche.