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Etichetta Mâcon-Pierreclos Le Chavigne Guffens-Heynen 1992
Mâcon-Pierreclos Le Chavigne Guffens-Heynen 1992

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    Mâcon-Pierreclos Le Chavigne Guffens-Heynen
    Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
    Informazioni sulla tenuta

    Partiti dalle Fiandre per un anno di studi in Francia nel 1976, Maine e Jean-Marie Guffens-Heynen non faranno più ritorno nella loro terra di origine. Affascinati dai vigneti della Borgogna e dal territorio di Vergisson, tanto caro al poeta Alphonse de Lamartine, i due giovani lasciarono da parte le loro velleità artistiche per iscriversi alla scuola di viticoltura di Mâcon. Dopo uno stage presso un produttore della regione, iniziarono a gestire tre anni dopo un piccolo vigneto a Pierreclos: nacque il Domaine Guffens-Heynen. Nel 1990 la coppia decise di ampliare la propria attività, inaugurando la maison de négoce Verget a Sologny. Rompendo con le tradizioni della Borgogna, saranno i primi ad acquistare solo le uve bianche dalle migliori tenute del Mâconnais, della Côte d’Or e dello Chablisien. I vini vengono poi elaborati, invecchiati e commercializzati con il loro nome, al di fuori dell’attività del négoce. Il Domaine Guffens produce anche vini Mâcon-Pierreclos, Saint-Véran e Pouilly-Fuissé e dal 1997 Vin de Pays du Vaucluse del Domaine des Tourettes. Contro ogni aspettativa, i principianti sono diventati maestri dello chardonnay, rispettati da tutti, anche dai più grandi della Côte de Beaune, elogiati dalla critica e acclamati dagli appassionati. I loro vini del Mâconnais e del Luberon hanno una solida reputazione: cuvée cesellate e curate nel dettaglio come diamanti, sempre estremamente pure e in equilibrio tra ricchezza e tensione.

    Informazioni sulla cuvée

    La parcella di Chavigne è estesa per 4,5 ettari e presenta un terroir sui generis, dominato da pendii scoscesi e ghiaiosi. Qui Jean-Marie Guffens possiede 3,5 ettari di vigne esposte a sud-ovest con un’età media compresa tra 10 e 80 anni. Questo appezzamento confina con la denominazione Mâcon-Pierreclos, dove ritroviamo l’ultima enclave di ciottoli prima dei suoli bruni propri al Beaujolais. Questo territorio lasciò il segno anche nella memoria del poeta Lamartine, che nacque vicino a quei tanto amati “campi di vigne”. È da questi substrati calcareo-argillosi che il vino trae il suo profilo minerale e incisivo, una caratteristica difficile da ritrovare altrove.

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    Informazioni aggiuntive

    Regione: Borgogna

    Tenuta: Guffens Heynen

    Colore: bianco

    Vitigni: Chardonnay
    Abbinamenti cibo-vino: Saint-Jacques aux cèpes, Bar de ligne, Cuisine asiatique

    Denominazione: Mâcon-Pierreclos

    Proprietario: Guffens-Heynen

    Viticoltura: rispettoso dell'ambiente Maggiori informazioni…

    Temperatura di servizio: 11°

    Le informazioni contenute all'interno della descrizione del vino si riferiscono alle sue caratteristiche generali e non sono specifiche dell'annata. Attenzione: questo testo è tutelato dai diritti d'autore. È vietato copiarlo senza previo consenso da parte dell'autore.
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    Storico delle aggiudicazioni: Mâcon-Pierreclos Le Chavigne Guffens-Heynen 1992

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