Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Il Domaine Peyre Rose è stato creato all’inizio degli anni ’90 da Marlène Soria sulle colline di Saint-Pargoire, tra Béziers e Montpellier. I 25 ettari della tenuta sono piantati principalmente con vitigni rossi (70% di syrah e il resto di grenache noir, mourvèdre e carignan) e solo due ettari sono coltivati con vitigni bianchi (50% di rolle, 40% di roussane e altri vitigni, come il viognier, per il restante 10%). La storia di questa tenuta è appassionante. Inizia con la produzione di semplice vino da tavola per Marlène Soria e la sua famiglia. La svolta avviene nel 1988, quando il Languedoc non era ancora alla ribalta del palcoscenico vinicolo. Il re dei sommelier, l’americano Robert Parker, visita l’azienda e rimane folgorato dalla qualità dei vini. È l’inizio di una serie di riconoscimenti che contribuiscono a creare la reputazione di cui gode tuttora il Domaine Peyre Rose.
La tenuta produce vini tipici e certificati in agricoltura biologica, con una bella concentrazione e un lungo invecchiamento, a cui si aggiunge l’affinamento in bottiglia prima della vendita. Si tratta insomma di una produzione limitata di primissima qualità, e quindi estremamente ricercata dagli amanti del vino. Il nostro consiglio? Se vedete bottiglie di questa tenuta in vendita su iDealwine, non aspettate! La produzione di questa tenuta è piuttosto riservata e dalle quantità limitate.
Leggi l’articolo del blog sul Domaine Peyre Rosee
Nessun gioco di parole – precisa il viticoltore – il nome di questa cuvée non si riferisce assolutamente allo stato dell'Africa occidentale, ma è semplicemente la giustapposizione del nome del vitigno, che Marlène Soria ha utilizzato per produrre questa cuvée, e di Léone, la persona che gli ha venduto questo terreno. È un vino assolutamente raro, che ha conquistato da subito molti degustatori e appassionati. Esprime note di frutti a bacca nera, erbe della macchia mediterranea, cuoio, tabacco oltre a cenni speziati. Al palato è potente, con un corpo ricco e denso; i tannini sono setosi e la tavolozza aromatica è molto ampia (macchia mediterranea, caffè, spezie...). Il lungo finale dona una piacevole freschezza.
Durante la sua vinificazione le fermentazioni sono durate a lungo e il vino è invecchiato per diversi anni in vasche e grandi botti (per circa un 1/4). Un vero modello di eccellenza prodotto con metodi biodinamici.
Regione: Languedoc
Tenuta: Peyre Rose
Colore: rosso
Denominazione: Coteaux du Languedoc
Proprietario: Marlène Soria
Superficie: 25 ettari
Temperatura di servizio: 16°