La famiglia Rocca vive e lavora nel comune di Barbaresco fin dal 1834; si è da sempre dedicata alla policoltura ma già nel XIX secolo la viticoltura rappresentava una parte importante dell'attività familiare. Grazie a un'eredità enologica unica alle spalle, la tenuta decide di imbottigliare per la prima volta il proprio vino nel 1978. Nel corso degli anni, le tecniche di vinificazione e di viticoltura sono state migliorate e la famiglia Rocca ha iniziato a produrre grandi vini piemontesi (Langhe Nebbiolo, Barbera d'Alba e Asti, Dolcetto e Chardonnay). Luisa e Francesco, i figli di Bruno Rocca, ora affiancano il padre per subentrargli poco a poco alla guida della tenuta.

La tenuta firma una Barbera d’Asti dal colore rosso intenso con riflessi violacei. Al naso è ricco di note di frutta matura e frutta secca con cenni di mandorle e nocciole. Al palato è generoso e armonioso.