Yves Leccia ha riavviato la tenuta di famiglia all’inizio degli anni ‘80, dopo aver completato gli studi in enologia. Nel 2004 abbandona l’azienda per creare con la compagna Sandrine una nuova tenuta, E. Croce, che oggi occupa una superficie di 15 ettari situati a Patrimonio. Una parte delle vigne apparteneva al padre, mentre la restante parte è in affitto. Le parcelle - in particolare E. Croce e Partinelone - sorgono su terroir argilloso-calcarei e scistosi esposti a sud-ovest, alle pendici della montagna che digrada fino alla penisola del Capo Corso. L’influsso marittimo del golfo di Saint-Florent apporta maturità e freschezza. La tenuta propone vini bianchi, rossi e rosati sotto le denominazioni AOC Patrimonio, Vin de Pays de l’Ile de Beauté, VDN e AOC Muscat du Cap Corse. Un’azienda dalla reputazione già affermata il cui successo non sembra arrestarsi.

Yves Leccia ci presenta un vino rosso squisitamente aromatico. All’olfatto, emana note di frutti rossi e neri, sublimate da accenti di liquirizia, mentre al palato rivela un profilo armonioso e strutturato con tannini leggeri e una gradevole persistenza in bocca. Le due varietà che compongono questa cuvée (nielluciu e grenache) sono state coltivate su terreni calcareo-argillosi secondo i metodi tradizionali. Dopo le vendemmie manuali, le uve sono fermentate per due settimane e sottoposte a rimontaggi quotidiani. La fermentazione di 20 giorni è effettuata in vasche in acciaio inox termoregolate. Infine, il vino è lasciato a maturare per 12 mesi in contenitori di acciaio inox. Dotata di un buon potenziale di invecchiamento, questa cuvée d’eccezione si sposerà a meraviglia con piatti in umido.