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Les Hauts de Pontet-Canet Second Vin
Informazioni sulla tenuta e sulla cuvée
Informazioni sulla tenuta

Dalla sua fondazione, all'inizio del XVII secolo, Château Pontet-Canet ha conosciuto solo tre famiglie di proprietari. La tenuta, infatti, venne creata da Jean-François de Pontet, gran scudiero del re, che era diventato governatore del Médoc. Dopo qualche anno, i suoi discendenti ampliarono il vigneto con alcune parcelle del lieu-dit Canet. Classificata nel 1855, la proprietà fu acquistata nel 1865 da Hermann Cruse, famoso commerciante di Bordeaux, che la fece conoscere in tutto il mondo. Dal 1975 la proprietà appartiene alla famiglia Tesseron. Guy Tesseron ha portato avanti un importante ammodernamento delle attrezzature e anche delle tecniche di vinificazione. Oggi la tenuta è gestita dai suoi figli Alfred e Gérard Tesseron, sotto la direzione di Jean-Michel Comme.

Nel cuore di Pauillac, gli 80 ettari del vigneto si trovano accanto a Mouton Rothschild e sono piantati su un rilievo composto da depositi alluvionali di ghiaie e sabbie della Garonna. Verso la metà degli anni 2000, Alfred Tesseron et Jean-Michel Comme hanno iniziato una rivoluzione agronomica e hanno convertito alla biodinamica questo Premier Cru Classé del Médoc. Alfred e Jean-Michel sono riusciti a portare questo Cinquième Cru Classé al livello dei più grandi vini di Bordeaux. Il successo è stato tale, che dopo dieci anni Pontet-Canet ha fatto proseliti. Anche per quanto riguarda l’affinamento, nulla è lasciato al caso. Lo staff della tenuta non smette mai d’innovare, con l’obiettivo di creare vini sempre migliori. L’affinamento si svolge per un periodo di 16-20 mesi in botti di rovere, che vengono rinnovate per circa due terzi ogni anno, e dal 2012 in anfora (per 1/3). La forma di queste ultime è stata progettata all’interno dello château, per ottenere vini dal perfetto equilibrio tra ricchezza e tensione espressiva.

Informazioni sulla cuvée

Les Hauts de Pontet-Canet ha fatto notizia per essere stato declassato nel 2012. Qualunque perplessità si possa avere nell’avvicinarsi a un Pontet-Canet, è bene ricordare che si tratta comunque di un grande Pauillac. Strutturato e ricco, possiede anche una piacevole freschezza, che lo rende godibile già da giovane e che gli permette anche di invecchiare con grazia.

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Informazioni aggiuntive

Regione: Bordeaux

Tenuta: Château Pontet-Canet

Colore: rosso

Abbinamenti cibo-vino: Aubergines farcies à l agneau et menthe, Rognon de veau à la moutarde, Côte de boeuf aux cèpes

Denominazione: Pauillac

Classificazione: Secondo vino

Proprietario: Alfred Tesseron

Viticoltura: biodinamico Maggiori informazioni…

Temperatura di servizio: 16°

Le informazioni pubblicate qui sopra si riferiscono alle caratteristiche attuali del vino in questione. Non sono specifiche dell'annata. Attenzione, questo testo è tutelato dai diritti d'autore. È vietato copiarlo senza previo consenso da parte dell'autore.
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La quotazione del vino in dettaglio: Les Hauts de Pontet-Canet Second Vin 2002
Prezzo medio proposto ai privati + IVA, tariffa corrispondente al formato bottiglia. Evoluzione dell'indice (formato: bottiglia) © iDealwine.com S.A. - (quotazione/annata)
Quotazione attuale dell’annata 2002
22
Storico delle aggiudicazioni: Les Hauts de Pontet-Canet Second Vin 2002
02/01/202014
11/07/201920
30/03/201318

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