Nel rispetto della più pura tradizione borgognona, il Domaine Mongeard-Mugneret coltiva un ampio vigneto che si estende dalla Côte de Nuits alla Côte de Beaune e comprende alcuni villaggi rinomati, quali Gevrey-Chambertin, Chambolle Musigny, Vougeot, Nuits Saint Georges e Savigny les Beaune. Il cuore della tenuta, però, si trova a Vosne Romanée. Vincent Mongeard, il figlio di Jean, si adopera da un lato a gestire e far risplendere il patrimonio familiare, dall’altro a cogliere nuove opportunità di espansione per ampliare la gamma della tenuta. La proprietà comprende oggi 30 ettari di vigne, distribuite su 33 denominazioni, produce dei Bourgogne Blanc e Aligoté, ma anche e soprattutto dei rossi provenienti dai migliori cru e climat della Côte d'Or.

L'Échezeaux Grand Cru della tenuta nasce da vigne di un’età compresa tra venticinque e sessant'anni, che crescono in una parcella di 1,82 ettari, caratterizzata da un terreno di calcare duro con un alto contenuto di argilla. Dopo la vendemmia manuale e una minuziosa cernita, le uve vengono diraspate o meno a seconda della qualità dell'annata. Il vino matura in barrique di rovere, nuove per un 60-80%.
All'assaggio, questo Grand Cru si presenta di un bel rosso rubino con sfumature color granato e porpora. Nella sua giovinezza è caratterizzato da aromi di frutti rossi, arricchiti da note di vaniglia, cenni di torrefazione e sfumature fumé. Con il trascorre del tempo, evolve verso note animali di sottobosco e tartufo. È un vino potente, morbido e armonioso, con tannini fini e delicati. Si consiglia di attendere una decina d’anni prima di gustarlo, magari con un cosciotto d'agnello o un filetto di manzo in crosta.